“C’è una linea di demarcazione tra offrire informazioni di valore e vendere fumo negli occhi, ma non tutti i coach online rispettano questo limite,” sostiene Jason Adler, un importante ingegnere software di Repocket. Prosegue, “Purtroppo, si possono trovare numerosi ciarlatani che si nascondono dietro l’apparenza di fornire servizi di coaching online.”
Sebbene l’avvento della tecnologia digitale abbia abbattuto le barriere per coloro che desiderano condividere conoscenze ed esperienze, ha purtroppo aperto le porte a un mondo nebuloso di discutibili imprese di coaching online, piattaforme che promettono falsamente cambiamenti rivoluzionari in cambio di ingenti investimenti finanziari. Secondo Forbes, l’80% delle persone che ricevono coaching afferma di aver aumentato la propria autostima, e oltre il 70% beneficia di miglioramenti nelle prestazioni lavorative, nelle relazioni e nelle capacità di comunicazione.
L’apparenza del successo
Molte di queste imprese di coaching online costruiscono un’illusione di successo. Presentano i loro servizi come rivoluzionari, i loro coach come infallibili e i loro risultati come garantiti. Ecco alcuni dei modi in cui lo fanno:
- Esibendo storie di successo eclatanti: spesso questi coach esaltano i loro presunti successi in maniera esagerata, mostrando il percorso “dalla miseria alla grandezza” dei loro clienti.
- Proponendo risultati ‘garantiti’: promettono risultati straordinari in un lasso di tempo irrealisticamente breve.
- Offrendo programmi ‘esclusivi’ ad alto costo: sono concepiti per creare un’illusione di valore ed esclusività, spesso accompagnati da un prezzo elevato.
La cruda realtà
Sia i potenziali che gli attuali clienti spesso non riescono a scrutinare efficacemente queste imprese. “Le persone cadono nella trappola perché vedono ciò che desiderano vedere,”_ spiega Adler, “Ma si dimenticano di chiedersi – come mi serve veramente?”
Infatti, quando esaminiamo le promesse e le offerte di queste imprese, scopriamo:
- Qualifiche o esperienze insufficienti: molti dei cosiddetti coach spesso non hanno l’esperienza o le qualifiche necessarie per supportare le loro affermazioni. Questo può portare a informazioni fuorvianti o addirittura a consigli dannosi.
- Mancanza di connessione personale: il coaching online spesso manca di contatto e rapporto personale, aspetti fondamentali della relazione di coaching.
- Non esiste una soluzione unica per tutti: le strategie generiche e allargate proposte per funzionare per tutti spesso falliscono a causa delle differenze individuali e delle complessità che circondano le circostanze di ogni persona.
Come evitare la trappola del ciarlatano
Adler suggerisce di prendere precauzioni prima di assumere un coach online per evitare di cadere preda di questi ciarlatani. Nelle sue parole, “Sii un cliente scettico. Fai domande, chiedi prove e fidati del tuo istinto.”
Ecco alcuni modi pratici per evitare queste trappole:
- Ricerca il coach: verifica le loro qualifiche, l’esperienza e il loro percorso prima di decidere. Guarda oltre le rappresentazioni superficiali e luccicanti.
- Cerca testimonianze autentiche: cerca recensioni e testimonianze di persone che hanno utilizzato il loro servizio e che hanno avuto interazioni significative con loro.
- Fidati del tuo istinto: se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è. Il tuo istinto può spesso guidarti correttamente.
Il coaching online ha il potenziale per trasmettere conoscenze preziose e facilitare lo sviluppo personale. Tuttavia, dobbiamo rimanere vigili di fronte ai rischi e ai ciarlatani, che approfittano senza scrupoli della vulnerabilità umana. Dobbiamo assumerci la responsabilità di fare la nostra dovuta diligenza, verificare i fatti e apprezzare sinceramente la nostra crescita e il nostro sviluppo. Se facciamo ciò, potremmo riuscire a cambiare la situazione e smascherare questi ciarlatani per quello che sono.
Come afferma Adler, “La guerra contro la disinformazione è una lotta di tutti. Quando innalziamo i nostri standard, innalziamo il mercato.” Quindi, impariamo, progrediamo e cresciamo, nel modo corretto.