Il Ritorno in Tribunale
Ancora una volta, Ilaria Salis è apparsa in aula con le catene, un’immagine scioccante che si ripete da mesi. Nonostante le polemiche e le proteste, la detenuta italiana continua ad essere portata al processo in condizioni degradanti.
Minacce e Intimidazioni
La situazione si è fatta ancora più tesa fuori dal tribunale, dove un gruppo di estremisti di destra ha rivolto minacce violente ai legali e agli amici di Ilaria Salis. Parole intimidatorie come “Ti spacco la testa” sono state proferite, aggiungendo tensione a un contesto già delicato.
La Reazione degli Amici e degli Avvocati
Gli amici e i legali di Ilaria Salis hanno dovuto affrontare l’ostilità e le minacce mentre si dirigevano verso il tribunale. Le riprese con i telefoni cellulari e le urla in ungherese hanno contribuito a creare un clima di paura e tensione.
Solidarietà e Resistenza
Nonostante le intimidazioni, il gruppo di supporto di Ilaria Salis, tra cui personalità come Zerocalcare e esponenti di Giuristi Democratici, rimane saldo e determinato nel suo impegno per la giustizia e la libertà della detenuta italiana.